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CONSIGLI SU COME TRATTARE UN MOBILE RESTAURATO

Alcuni consigli e accorgimenti da adottare per mantenere in buono stato un mobile restaurato.

Il legno è sempre "vivo", si "muove", ciò è dovuto all'umidità ed al calore. Per questo è bene proteggerlo dalle brusche variazioni di temperatura; ideale sarebbe riuscire a tenerlo ad una temperatura costante di 18° C. Perciò il mobile possibilmente non dovrà essere collocato vicino a fonti di calore, non lasciarlo esposto al sole, mantenendo la giusta umidità nell'ambiente. Nel caso ci fosse  il riscaldamento a pavimento si consiglia di posizionare sotto il mobile una vaschetta con una spugna imbevuta di acqua, si impedirà così al legno di seccarsi, restringersi e quindi di spaccarsi.

Mai trascinare o tirare un mobile per spostarlo, sollevarlo invece per l'intelaiatura evitando di prenderlo per il tavolato.

Se un cassetto non scorre bene sfregare la parte che fa attrito con della paraffina, del sapone o con una candela.

Se si tratta di un mobile finito a cera per pulirlo basterà uno straccio di lana per renderlo lucente e un pennello per togliere la polvere dalle modanature. Non usare spray o altro, sarà sufficente incerarlo una o due volte l'anno prima e dopo l'inverno con della cera d'api apposita per "ingrassare" il legno e renderlo più elastico.

Un mobile con finitura a gommalacca o a "stoppino" andrà solo spolverato.

Un occhio di riguardo va dato ai tavoli da pranzo, più soggetti ad usura, pertanto è consigliabile usare sempre sotto la tovaglia un "mollettone" impermeabile, questo protegge sia dal calore che dall'acqua e si eviteranno quei fastidiosi cerchi bianchi. (Perciò no acqua, no piatti caldi nè alcool).

Per specchiere e cornici dorate basta spolverarle con uno straccio di lana e un pennello morbido asciutto. Meno che mai usare uno straccio umido, a lungo andare si toglierebbe l'oro. Nel caso in cui lo specchio sia collocato in bagno bisognerà dare una speciale vernicetta che lo proteggerà dall'umidità.

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